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Guida alla prelavorazione

Fonte: Poste italiane - http://www.poste.it/azienda/ufficipostali/ptbusiness/prelavorazione_postatarget.shtml
  • invii e cataloghi di vendita per corrispondenza
  • pubblicità indirizzata e non
  • invii di associazioni senza scopo di lucro (no profit)
  • periodici (eccetto i quotidiani)

Prelavorazione degli indirizzi

Tutte le spedizioni richiedono la corretta indicazione del C.A.P. (Codice di Avviamento Postale) e il raggruppamento per località di destinazione, in base al C.A.P. e ad alcuni criteri aggiuntivi, precisati in questa sezione.
Per ottenere i tempi di recapito indicati (v. pag. 6), è necessario predisporre le spedizioni secondo i criteri esposti di seguito.

Il Codice di Avviamento Postale

Il C.A.P. utilizza numeri a cinque cifre. Ciascuna cifra individua un'area territoriale.

Raggruppamento in plichi

Poste Italiane richiede la formazione di plichi separati sulla base del C.A.P e su alcuni criteri aggiuntivi, in funzione delle quantità da spedire e della località di destinazione.

Per quantitativi superiori a 10 invii è richiesta la formazione di un plico separato per gli invii diretti:


- alla medesima località della provincia (identificate dalla terza cifra C.A.P. pari a 0 o 8); in questo caso la ripartizione per C.A.P. non è sufficiente, ed è necessaria anche quella per località;

- al medesimo C.A.P. per le città capoluogo (identificate dalla terza cifra C.A.P. pari a 1 o 9); in questo caso gli invii devono essere raggruppati alla 5a cifra C.A.P. ed essere ordinati per via e numero civico.
Nel caso di città con più di una Agenzia di Recapito, oltre al raggruppamento C.A.P., è richiesto quello per singola Agenzia (v. Allegato 5).

Per quantitativi inferiori a 10 invii è comunque richiesta la formazione di un plico separato per gli invii diretti:

- alla città capoluogo; il plico deve contenere tutti gli invii diretti alla città;
- allo stradale provinciale; il plico deve contenere tutti gli invii diretti alle località della provincia che condividono la quarta cifra del C.A.P. (esempio: Gavoi 08020, Dorgali 08023, Oliena 08025).

Per i dettagli sulle modalità di formazione dei plichi è necessario fare riferimento alla Guida Stampe di Poste italiane: http://www.poste.it/azienda/ufficipostali/ptbusiness/prelavorazione_postatarget.shtml .