Versione italiana English version Deutscher text Version en Español

Home     Contattaci     Site map
Aggiungi questo sito ai preferiti

Indice
Ti trovi in: Home > Documentazione

Struttura degli indirizzi Francesi

Le regole d'oro sulla struttura degli indirizzi francesi.

La struttura degli indirizzi francesci può essere riassunta in pochi punti che dipendono dal tipo d'indirizzo (aziende o privati):

La struttura inizia con il nome e termina con la città di destinazione e l'indirizzo.
Possono essere utilizzate al massimo 6 linee (7 per le destinazioni internazionali).
Non sono ammesse righe vuote.
Non sono ammessi più di 38 caratteri per ogni riga (inclusi gli spazi).
Tutte le parole devono essere separate da uno spazio.
Non sono ammessi segni di punteggiatura, sottolineature o caratterti scritti in corsivo nella riga dedicata all'indirizzo.
Non deve essere utilizzata la virgola come catatters di separazione tra il numero civico e l'indirizzo.
L'ultima linea (la numero 6) deve essere sempre scritta in MAIUSCOLO così come le righe 4, 5 e 6 (per queste ultime non è obbligatorio).
L'indirizzo deve essere allineato a sinistra.
Il contenuto delle righe 1 e 2 può cambiare in base al tipo d'indirizzo (privato o azienda).

Struttura dell'indirizzo per destinatari privati

Line 1 - NOME
Line 2 - PORTA/CASELLA POSTALE/PIANO/SCALA/INTERNO
Line 3 - PUNTO DI CONSEGNA (EDIFICIO, COSTRUZIONE, ECC.)
Line 4 - NUMERO CIVICO E TOPONIMO
Line 5 - VETTORE DI CONSEGNA/AGENZIA DI RECAPITO
Line 6 - CODICE POSTALE E LOCALITA'

Esempi:




Indirizzi di aziende:




TOKIO e GIAPPONE

Tokyo è una città che può essere conosciuta solo con un buon senso dell'orientamento e un'acuta capacità di osservazione perchè trovare un indirizzo non è affatto facile.

Le strade non hanno un nome e quindi neanche un inizio e una fine.

Gli indirizzi riportano:

l'indicazione del municipio - ku - e presentano tre numeri:

- quello del chome, un piccolo quartiere suddiviso in blocchi diversi
- quello dell'isolato
- quello dell'edificio che fra l'altro viene spesso attribuito secondo l'ordine cronologico della costruzione e non quello progressivo della continuità fisica.

L'indirizzo quindi c'è ma ha solo un valore postale nel senso che è accessibile ad un postino ma non certamente ad un ignaro visitatore.

L'indirizzo quindi ha una struttura che parte dall'ara più grande fino al destinatario finale.

Solo le strade principali hanno un nome e gli edifici sono numerati cronologicamente e non sequenzialmente.

Struttura dell'indirizzo:

codice postale, prefettura, città, municipalità (ku), blocco (chome), lot (ban), edificio (go), nome (family name first).

Esempio (da scrivere in giapponese):
107 Tokyo-to, Minato-ku, Akasaka 1-chome, 10-ban, 5-go, Watanabe Kazuo

Alcuni indirizzi posso contenere informazioni aggiuntive relative all'edificio come "il nome dell'edificio", e il piano.

Altri esempi:

Mr. NOME,
1-10-5, Akasaka,
Minato-ku, Tokyo 107 (Japan)

oppure

Mr. NOME,
10-5, Akasaka 1-chome,
Minato-ku, Tokyo 107 (Japan)

Suddivione amministrativa del Giappone


GERMANIA



Dalle prime due cifre di un codice postale tedesco si può capire in quale parte della Germania si trova la città.

Nella cartina sono indicate le zone a cui si riferiscono i codici con queste due cifre iniziali.



I codici postali tedeschi si chiamano Postleitzahlen, nei moduli tedeschi da compilare sono indicati di solito con l'abbreviazione PLZ. Un codice è composto, come in Italia, da 5 cifre.

Una città tedesca può avere più di un codice (come in Italia), ma non esiste (a differenza dall'Italia) un codice generico che indica comunque l'intera città.

per cercare un codice di avviamento postale della germania cliccate qui.


INGHILTERRA


L'Inghilterra è suddivisa in 9 regioni tra le quali l'area di "Greater London", escludendo quest'ultima le 8 regioni sono divise in 35 contee (counties) e 6 contee metropolitane (Metropolitan counties). Le 35 contee sono ulteriormente suddivise in 283 distretti non-urbani (Non-Metropolitan districts). Le 6 aree metropolitane, che dal 1986 non hanno organi amministrativi e consigli di governo, sono suddivise in 36 distretti metropolitani (Metropolitan districts). Contando anche i 32 distretti londinesi (boroughs) e la città di Londra (City of London, che ha status a parte) si ha un totale di 353 distretti, 354 con l'isola di Wight.

Esempio d'indirizzo

Nome azienda        [destinatario]

Edificio            [edificio]

Oxford Road         [indirizzo]

AYLESBURY           [città]

BUCKINGHAMSHIRE     [contea]

HP19 3EQ            [codice postale]

GREAT BRITAIN       [nazione]



Un consiglio per i programmatori, gli analisti e tutti coloro che trattano indirizzi e anagrafiche in genere



Quando pensate alla struttura di una tabella di un database per memorizzare delle anagrafiche non pensate che tutte le nazioni nel mondo abbiano la stessa struttura degli indirizzi italiani.

Pensate, pertanto, che per memorizzare un codice di avviamento postale dovrete prevedere sempre un campo alfanumerico.

HP19 3EQ ad esempio è un codice postale per l'inghilterra.

Prevedete anche un apposito campo per la nazione (scritta per esteso) e uno anche per il codice ISO di quella nazione. Il codice ISO e non la sigla automobilistica! (Italia è "IT" e non "I", la Germania è "DE" e non "D"). Clicca qui per vedere la la lista.

Se non c'è spazio per scrivere la nazione gli utenti che saranno costretti a inserire gli indirizzi scriveranno dove trovano spazio.

Con risultati a volte imprevedibili (la sigla della nazione all'interno della provincia, oppure il nome della nazione nel campo della località, ecc. ecc. ecc.)

Inoltre, non limitate troppo la dimensione dei campi, siamo nell'era dei gigabyte!

Vedi anche: http://www.royalmail.com/portal/rm/content1?catId=400044&mediaId=32700664

Il servizio postale ai tempi dell'Impero romano


Nell'Impero Romano esistevano due servizi postali, uno pubblico e uno privato.

Il Cursus publicus , fondato da Augusto, portava la posta ufficiale attraverso una rete diffusa su tutto il sistema viario romano. La posta veniva trasportata su di un cisium dotato di una scatola, ma per una consegna più rapida si usavano un cavallo e un corriere. Una rete di corrieri a cavallo riusciva a coprire anche 500 miglia in 24 ore. Il corriere portava un caratteristico berretto in pelle, chiamato petanus. Lavorare come corriere era un'occupazione pericolosa, perché spesso si era bersaglio dei banditi e dei nemici di Roma.

I ricchi potevano disporre di una rete postale privata, i tabellarii, un'organizzazione di schiavi che consegnavano la posta con tariffe prestabilite.